Comeazienda italiana che
cresce e compete nel
settore elettrico europeo
e mondiale, siamo convinti che per essere
leader nel mercato dell’energia, occorre essere
leader nell’innovazione e nelle tecnologie per
l’ambiente. Per questo nell’ambito del nuovo
piano industriale di ENEL, ambiente e innovazione
tecnologica sono un obiettivo strategico.
Per questo abbiamo lanciato il progetto
Ambiente e Innovazione. Sono 4,1 miliardi di
Euro di investimenti nei prossimi 5 anni, per lo
sviluppo delle fonti rinnovabili, la ricerca, l’efficienza
e l’innovazione tecnologica. Il piano è
centrato sulla crescita nelle fonti rinnovabili,
dove già oggi siamo uno dei leader mondiali con
oltre 19000 MW installati.
Abbiamo pianificato
circa 3,3 miliardi di Euro di nuovi investimenti
per 1700 MW di nuova capacità, in Italia e nel
mondo. Aumenteremo la nostra capacità nelle
fonti rinnovabili per circa 1700 MW, in particolare
nel settore eolico, ma anche nell’idroelettrico
e nel geotermico. Lavoreremo in Italia e nei
Paesi in cui siamo già presenti: Spagna, Francia,
Slovacchia, e nelle Americhe. Altri 800 milioni di
Euro saranno invece investiti in progetti innovativi.
Abbiamo progetti concreti da avviare per lo
sviluppo tecnologico delle fonti rinnovabili, l’efficienza
energetica e la diffusione della generazione
distribuita, la ricerca verso le “centrali
senza camino” ad emissioni zero e per lo sviluppo
dell’uso dell’idrogeno.
A questo nuovo piano
si sommano gli investimenti che continueremo
a fare per migliorare la performance ambientale
e l’efficienza dei nostri impianti a combustibili
fossili. Investimenti che ci hanno già consentito
di ridurre le emissioni inquinanti in modo
sostanziale negli ultimi 5 anni : -64% per l’anidride
solforosa, - 33% per gli ossidi di azoto, -
70% per le polveri.
E per quanto invece riguarda la CO2, abbiamo ridotto le nostre emissioni
di 16 milioni di tonnellate tra il
2000 e il 2006, un taglio pari a circa il
24%.
Ma non ci basta. Nel campo dell’innovazione
e della ricerca verso la frontiera
delle “emissioni zero”, un obiettivo
che condividiamo con una piattaforma
di ricerca a livello europeo è sviluppare
esperienze concrete in tutti i filoni di
ricerca dedicati alla cattura e al sequestro
della CO2. Uno dei filoni di attività
riguarda la ricerca e l’applicazione
delle tecnologie derivanti dall’idrogeno,
per le quali abbiamo individuato
l’area di Porto Marghera come polo tecnologico
di eccellenza e sito per i nostri
investimenti più importanti.
Progetti Innovativi a
Porto Marghera
A Porto Marghera concentriamo le
nostre attività più innovative sull’uso e
la produzione dell’idrogeno.
Da sempre siamo protagonisti della
sfida mondiale alla produzione di energia
nel rispetto dell'ambiente. Sul fronte
della generazione di potenza a idrogeno,
è a Porto Marghera che ENEL ha
trovato un’interessante opportunità
per realizzare un impianto dimostrativo
di generazione di energia elettrica
da idrogeno, unico nel suo genere nel
mondo.
E’ un dato di fatto che negli impianti
petrolchimici di Marghera, una grossa
quantità di idrogeno viene prodotta a
costi accettabili come sottoprodotto di
processi industriali ed è oggi utilizzata
per la produzione di calore di processo.
Questo idrogeno può facilmente essere
sostituito con gas naturale e reso disponibile
per utilizzi a più alto rendimento.
In questo contesto industriale, con lo
scopo di promuovere lo sviluppo e le
applicazioni delle tecnologie dell’idrogeno
nel settore del trasporto e della
generazione stazionaria è nato nel
2003 un nuovo Consorzio denominato
Hydrogen Park su iniziativa
dell’Unione Industriali di Venezia e il
sostegno della Regione Veneto e del
Ministero dell’Ambiente.
Questo consorzio
guiderà la nascita e l’espansione
del più grande parco sperimentale in
Italia per la creazione di una economia
in piena scala basata sull’idrogeno. Si
tratta di un polo tecnologico dove, in
collaborazione con le università e le
imprese locali, sviluppiamo le tecnologie
per i cicli zero emission a combustione
di idrogeno, tecnologie innovative
di produzione di idrogeno ed elettricità
da carbone e biomasse, e sistemi
innovativi di accumulo dell’idrogeno
prodotto.
In Veneto, anche grazie a noi, nascerà
un nuovo modo di produrre energia.