Sezioni Tematiche

Editoriale

2003: Anno europeo dei disabili

Tecnologia
& Riabilitazione


Patologia e Qualità della Vita

Parliamo di...

Testimonianze

Pensare per tutti

 
La ricerca ha fatto grandi passi avanti: si studiano e speri- mentano soluzioni mirate al miglioramento della qualità della vita di chi, come le persone disabili e gli anziani, trova nell’ambiente molti ostacoli da superare, barriere difficili da abbattere. Studiosi e ricercatori in tutta Europa si occupano di individuare strumenti, metodi, soluzioni tecnologiche che aiutino a superare le barriere e a non costruirne più. In questa sezione alcune esperienze molto interessanti su questo fronte, che vedono la collaborazione stretta tra istituzioni e mondo della ricerca per trovare insieme gli ausili, i supporti, le tecnologie più idonee a dare sicurezza e autonomia.Alcuni progetti sono già realizzati e rappresentano testimonianze concrete di ciò che oggi è possibile ottenere, delle opportunità che oggi abbiamo conquistato, altri sono idee su cui si sta lavorando con fiducia e ottimismo. Preziose risorse per il progresso umano, tecnologico, culturale della nostra comunità.

Progettare senza barriere
Progettare fin dall'inizio per una totale assenza di barriere, sia fisiche che culturali.
Questo l’obiettivo che l’Istituto Europeo per il Design e la Disabilità si pone. Perché “in un mondo dove tutto è progettato e ben poco rimane dove l'uomo non ha messo la sua mano 'migliorativa', ci vuole una forte dose di illogicità e non poca semplice stupidità umana se quel mondo perseguita a creare seri problemi a tante persone che dovrebbero abitarlo”.
Vai all'articolo >>
   
Il progetto europeo SILC
Il progressivo allungamento della vita media dell’uomo rappresenta uno dei grandi traguardi raggiunti negli ultimi decenni; all’aumento delle persone bisognose di assistenza occorre quindi dare risposte nuove, capaci di contribuire al miglioramento della qualità della vita. Il progetto europeo SILC punta allo sviluppo di un innovativo sistema di allarme con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’autonomia delle persone anziane o disabili. Un apparato da polso, collegato via radio ad una base ricevente, è in grado di tenere sotto controllo alcuni parametri vitali dell’utente e in caso di problemi di salute, può inviare automaticamente un allarme al centro servizi. Durante l’allarme è possibile comunicare direttamente con l’utente attraverso il bracciale che è munito di microfono e altoparlante. La Regione Veneto è tra i partners del progetto, parzialmente finanziato dalla Comunità Europea.
di Roberto Rosso Direzione tecnica, Tesan S.p.A. (Vicenza) - di Lorenzo Rampazzo Direzione dei Servizi Sociali, Regione Veneto
Vai all'articolo >>
   
Design for All
Obiettivo del Design for All è progettare ambienti, attrezzature e servizi fruibili - in condizione di autonomia - da parte di persone con esigenze e abilità diversificate. In questo modo spazi di vita e oggetti diventano più comodi per molti e finalmente fruibili per altri, pienamente accessibili a persone con minori abilità e al tempo stesso più agevoli da utilizzare da parte dei più abili. Alla base di tale prospettiva vi è un modo totalmente nuovo di concepire il rapporto con il “diverso”: il soddisfacimento delle esigenze speciali non è un ostacolo, bensì uno stimolo a migliorare la qualità della vita di tutti, a partire dalla consapevolezza che non esistono utenti standard, ma tante persone con abilità, situazioni di vita, capacità differenti.
di Avril Accolla Istituto Europeo per il Design e la Disabilità (EIDD)
Vai all'articolo >>
   
Metti il nonno nella rete
Nei Paesi del Nord Europa e negli Stati Uniti, è normale che una persona anziana navighi in internet, comunichi per posta elettronica, faccia acquisti dalla rete. In Italia invece tutto ciò fa ancora notizia e suscita curiosità. Un tema che oggi si sta affrontando anche a livello istituzionale perché va a toccare una questione basilare per ogni comunità: il diritto alla informazione e alla conoscenza come beni essenziali per esercitare il proprio diritto di cittadinanza. Una grande parte della nostra società, quella ad esempio costituita da anziani e disabili, rischia infatti di rimanere esclusa dalle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Un rischio che va scongiurato attraverso un radicale cambiamento culturale, e attraverso iniziative come quella realizzata a Bari: i giovani insegnano agli anziani come usare il computer. Una esperienza di alfabetizzazione informatica che ha riscosso un enorme successo.
di Giusy Colmo Ufficio stampa AUSER Nazionale
Vai all'articolo >>
   
Progetto NJORD: per un sistema di valutazione orientato all’utente
Il concetto “qualità di vita” è oggi al centro dell’interesse di professionisti di diverse discipline. Ma è possibile valutare il livello della qualità di vita di un gruppo di persone o di una singola persona? Esistono indicatori validi per misurarla? Il Progetto europeo Njord si occupa di definire metodi per valutare l’impatto delle nuove tecnologie domotiche su anziani e disabili. L’obiettivo è la diffusione e l’utilizzo dei metodi di valutazione al fine di rendere i sistemi domotici più ef ficienti, usabili e accettati dagli utilizzatori finali. Pensati e costruiti a loro misura.
di Teresa Gallelli - di Valerio Nannini
Vai all'articolo >>
   
Segnala tramite email >>