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Copertina della rivista

Immagine: Veduta di Porto Marghera con gru

 

Scienza divertente e attiva per i più giovani

Libri di scienza per ragazzi: perché è da bambini che si prendono le buone abitudini, perché quello che si fa da giovani resta impresso profondamente nel modo di vedere il mondo da adulti.




Editoriale Scienza è, come dice il nome, un editore di scienza che si rivolge ai bambini e ai ragazzi. Siamo attivi dal 1993 e non per caso abbiamo sede a Trieste, città che si definisce città della Scienza. Infatti Trieste, che è sede di importanti istituti di ricerca, è anche molto attiva e innovativa nella divulgazione scientifica: qui è sorto il primo museo hands-on in Italia, qui si può frequentare il primo Master in comunicazione della scienza, qui si è svolto nel 2007 il primo Festival internazionale dell’editoria scientifica, con gran successo di pubblico.
Libri di scienza per ragazzi: nella profonda convinzione che la scienza è parte irrinunciabile e fondamentale della cultura, che non è più possibile parlare di “due culture”. Nei libri da leggere per i giovani ci sono libri di scienza, accanto alle fiabe e alla narrativa fantastica. Un bambino legge (o meglio si fa leggere) con lo stesso piacere Cappuccetto Rosso o come vive la lumaca: per lui sono delle storie altrettanto interessanti. Quindi pubblicare libri per raccontare il mondo reale, la natura, la tecnica come occasione di curiosità, meraviglia, crescita culturale, arricchimento del sé.

Libri di scienza per ragazzi: perché è da bambini che si prendono le buone abitudini, perché quello che si fa da giovani resta impresso profondamente nel modo di vedere il mondo da adulti. Nel nostro tempo, la tecnologia, l’innovazione, la scienza entrano così prepotentemente nella vita quotidiana, che avere sviluppato un interesse per la scienza sin da piccoli garantisce di essere cittadini più consapevoli, più partecipativi da grandi. Educazione scientifica come educazione “ambientale”, come educazione a saper scegliere consapevolmente il proprio stile di vita, per un futuro sostenibile per sé e per la Terra tutta.

Nel lavoro editoriale, la scelta di focalizzare l’attenzione a specifici contenuti (la scienza appunto), visti come parte di un tutto complesso e fortemente interrelato, consente alla casa editrice una conoscenza approfondita del settore e aiuta nella scelta di cosa pubblicare, nella selezione del catalogo. Specializzarsi rende il lavoro più semplice e si spera più qualificato e efficace.

Scienza, dunque, ma come?
Il nostro progetto vuole proporre ai ragazzi, ma anche ai genitori e agli insegnanti, libri che:

• Veicolino i temi, gli argomenti “scientifici” come qualcosa di divertente, interessante, importante, non scolastico (inteso in senso negativo), da leggere. Si potrebbe parlare di “avventure” di scienza: raccontare la storia delle scoperte scientifiche, la vita dei suoi protagonisti, le conquiste, le difficoltà. La scienza è qualcosa di vivo, di appassionante. Una scienza per conoscere, per capire, non solo per imparare.
• Mettano in evidenza l’aspetto hands-on, il fare, il coinvolgimento in prima persona, il mettersi in gioco, il coinvolgimento emotivo. Il primo laboratorio scientifico è la stanza dove si gioca, il parco in città, la passeggiata in campagna. Sperimentare con il proprio corpo, costruire una torre con i cubi, osservare da vicino gli insetti: sono tutti esperimenti scientifici.
• Diffondano il metodo scientifico come approccio alla conoscenza con alla base la curiosità, il farsi e il fare domande, immaginare e costruire delle ipotesi, cercare le verifiche. L’atteggiamento curioso, interessato, partecipativo, che viene considerato proprio del cosiddetto metodo scientifico (provando e riprovando), ma che è fondamentale per ogni tipo di conoscenza.
• Offrano al lettore una scelta sempre più ampia e completa di libri di scienza per ragazzi, diventando, con il passare degli anni e la crescita dei titoli, un catalogo di riferimento. Quindi coprire l’intero arco delle età (dai 2 ai 14 anni), tutti gli argomenti e le diverse “tipologie”, intese come modi con cui si può scrivere di scienza (informativo/enciclopedico, narrativo, attivo (esperimenti), interattivo, spettacolare, e così via). Attualmente il catalogo è suddiviso in trenta collane per centocinquanta titoli.

Queste sono le caratteristiche che si ritrovano generalmente nei libri del catalogo di Editoriale Scienza.
• Una grande attenzione alla comunicazione, alla scrittura e all’immagine.
Comunicare la scienza è difficile: non si deve banalizzare, non si deve sbagliare, non si deve semplificare troppo. Si pone, quindi, grande attenzione alla “comprensione”, alla semplicità, ma senza dimenticare di interessare, divertire, stupire, perché l’aspetto ludico (il gioco come strumento di conoscenza) è essenziale. E le immagini, - illustrazioni, fotografie, - sono anch’esse un modo, molto efficacie, della comunicazione.
• Le esperienze pratiche fanno parte integrante del progetto. Un libro di scienza attivo stimola a imparare a usare la propria testa, a mettersi in gioco. La pratica, il fare, l’esperimento non è fine a se stesso, ma facilita la comprensione di quanto viene spiegato con le parole e con le immagini.
• Si cerca di partire dall’esperienza del lettore per far conoscere la realtà del mondo: non un sapere slegato, avulso, ma un approfondire il proprio quotidiano, i propri interrogativi, le proprie curiosità.
• Raccontare storie, raccontare la storia della scienza. Parlare di elettricità attraverso la vita di Volta e di Edison farà capire bene il funzionamento della pila e della lampadina: non sono più nozioni o formule prive di contatto con il mondo vero, ma il risultato dell’appassionato lavoro di due uomini. “Chissà, forse potrei diventare anch’io come loro...”

Tra le nostre molte proposte, vorrei segnalare tra libri che possono rappresentarci bene: Darwin e la vera storia dei dinosauri, di Luca Novelli, grande divulgatore con cui da anni collaboriamo, La cacca, storia naturale dell’innominabile, aggiornato e completo libro di storia naturale e Gioco scienza con i suoni, una scienza attiva e divertente per i più giovani.

Oltre il libro.
Da quando abbiamo iniziato e più che mai in questo momento, c'è un interesse crescente verso la scienza: si aprono nuovi musei, si possono vedere trasmissioni TV e leggere riviste divulgative, si moltiplicano le possibilità di incontri, convegni, fiere. L’interesse è un aspetto positivo per una crescita qualitativa. Si tratta di riuscire a cavalcare l'onda, cogliendo le opportunità, cercando di costruire, in questa congiuntura favorevole, uno spazio maggiore per una conoscenza scientifica più diffusa e consapevole.
E quindi oltre ai libri, proponiamo un’attività di promozione alla lettura del libro scientifico, che porta i nostri “animatori” in piazza, in biblioteca, nelle scuole per “leggere” sperimentando, un nuovo settore “editoriale” in notevole crescita. Gli interlocutori principali nel lavoro di promozione di lettura sono le biblioteche di pubblica lettura. Anche perché la biblioteca è un posto adatto a far conoscere e amare il libro di scienza. Per leggere, per abituarsi a leggere, per prendere il vizio di leggere cosa c’è di meglio di una biblioteca, magari anche nella scuola, dove si trovano tanti libri diversi tra cui scegliere, ordinati per aree di interesse, dove posso assaggiare il libro, dove c’è il passaparola... e così via.