Senza pregiudizi,
controla depressione
Le persone che soffrono di depressione sono oggi in Italia
circa 6 milioni. Tante. Ma il vero problema è che la maggior
parte di loro non sa come affrontare questa malattia,
ancora purtroppo circondata da ignoranza e pregiudizi.
Il vero problema è che non viene percepita e vissuta dagli
stessi malati e dalle persone che li circondano come una
vera patologia, che può essere, al pari di altre, diagnosticata
e curata. La Fondazione Idea è nata proprio con l’obiettivo
di cambiare questo stato di cose, attraverso un’informazione
capillare e un attività di sensibilizzazione per arrivare
ad una maggiore consapevolezza sociale. Solo così sarà
possibile rimuovere quegli ostacoli che ancora oggi rendono
così difficile la prevenzione e la cura di queste patologie. Vai all'articolo >>
Da mezzo secolo a servizio
della salute e della solidarietà
Istituita cinquant’anni fa dal Venerabile don Carlo Gnocchi
per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale
ai piccoli mutilati della seconda guerra mondiale, la
Fondazione che porta il suo nome ha ampliato nel tempo
il proprio raggio d’azione e le proprie attività, continuando
a rispondere efficacemente ai bisogni emergenti e prioritari,
anche con soluzioni innovative e sperimentali. Oggi la
Fondazione ha alle proprie dipendenze oltre 3200 operatori
ed eroga le proprie prestazioni in regime di accreditamento
con il Servizio Sanitario Nazionale in 24 Centri, distribuiti
in nove regioni italiane. Un Centro è attivo anche in
Bosnia Erzegovina. Vai all'articolo >>
Per una nuova cultura
della prevenzione
Tante contraddizioni, di fronte ad un’unica verità. Il
tumore del seno è curabile se scoperto in fase iniziale
e quindi i controlli periodici sono indispensabili. Ma
l’informazione non è efficace come dovrebbe, in Italia
le strutture oncologiche sono concentrate soprattutto
nelle Regioni settentrionali e i centri ad alta competenza
senologica sono ancora troppo pochi. Al Sud si muove di
tumore al seno più che al Nord e si assiste spesso ad
un crescente divario tra il progresso tecnologico e l’adeguamento
delle strutture sanitarie. L’ALTS, come tante altre Associazioni
che si occupano di questi temi, contribuisce attraverso
varie attività informative, alla diffusione di una nuova
cultura della prevenzione. Vai all'articolo >>
Per una nuova cultura
della prevenzione
Bambini malati di tumore. Bambini che hanno bisogno di cure, ma anche di attenzioni e di aiuto nell’affrontare la malattia; famiglie che hanno bisogno di sostegno per garantire ai loro figli la migliore qualità della vita. L’Associazione “Io, domani…” è nata venti anni fa ed opera all’interno del Policlinico Umberto I di Roma; ha costituito un gruppo di volontari impegnati in attività di accoglienza e intrattenimento per l’assistenza ospedaliera in oncologia pediatrica, ha istituito un servizio di assistenza psicologica per i genitori e per i bambini, attua terapie collaterali, come la musicoterapia, per migliorare la qualità di vita dei bambini, ma anche per renderli più ricettivi alle terapie oncologiche. Risposte fondamentali per i piccoli malati, che possono così affrontare la tragedia della malattia in un contesto di serenità, di sostegno, di qualità. Vai all'articolo >>
Vivere in
autonomia
Fino ad oggi la Fondazione “Verso il Futuro” ha realizzato
tre comunità alloggio permanenti per l’inserimento di
persone con sindrome di Down e con deficit cognitivi.
Non viene offerta una semplice soluzione abitativa, ma
un cammino comune di inserimento sociale e di crescita
nelle personali autonomie, un modo di vivere insieme nel
quale tutti imparano a condividere i diversi momenti del
quotidiano, ma in cui al tempo stesso viene dato un aiuto
ad acquisire sempre nuove competenze, in cui vengono valorizzati
e incrementati i propri interessi personali, la voglia
di scoprire cose nuove, di sperimentarsi. Vai all'articolo >>