Sezioni Tematiche

Editoriale

L'esperienza significativa di uno studente disabile...

Dalla disabilità alla diversa abilità

La parola alle Strutture Sanitarie

La parola alle Associazioni

Spazio Riabilitazione

La parola ai Medici



 

Anche questo nuovo numero di D.A. ripropone le sezioni pensate per dare la parola a chi, attraverso differenti competenze ed esperienze, ci può aiutare a capire meglio le varie facce della diversità, a conoscere realtà esemplari presenti nel nostro Paese, a saperne qualcosa in più su argomenti attuali, che ci toccano da vicino, e magari anche a far cadere certi pregiudizi che tutti noi abbiamo su temi delicati, sui quali siamo poco e male informati. In fondo, è proprio questo lo scopo della rivista: cercare di dare un piccolo contributo alla diffusione di conoscenza intorno alla diversità, interrogandoci sul concetto di limite. Qualcosa di profondamente radicato nell’essere umano, ma che può essere superato, con il quale si può convivere, ma dal quale non si deve essere schiacciati.
Limite è l’handicap, è la malattia, è il non avere l’opportunità di vivere in autonomia, di vivere meglio; ma limite è anche un mondo che talvolta non ascolta, non accoglie, non comprende, e che a vivere meglio non aiuta.
Per questo diamo spazio alle associazioni che si adoperano per far cadere le barriere culturali in cui il limite ancora si manifesta, lavorando ogni giorno per diffondere la conoscenza e l’informazione: attraverso i loro contributi approfondiamo quindi temi quali la depressione e i tumori al seno, sui quali l’informazione gioca un ruolo fondamentale e sui quali non dobbiamo mai abbassare la guardia.

Diamo la parola poi alle strutture sanitarie, presentando una realtà che si occupa in particolare della riabilitazione di bambini autistici utilizzando un’efficace integrazione tra differenti modalità di trattamento.
Ricca in questo numero la sezione che abbiamo chiamato “Dalla disabilità alla diversa abilità”, con tanti interventi di grande interesse: parliamo delle Paralimpiadi del 2006, di disabili e Università, presentando l’esperienza dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia, della nuova rete informativa europea sulle tecnologie di ausilio e di una sperimentazione innovativa effettuata presso il Centro Protesi Inail di Vigoroso di Budrio, dove sono state realizzate protesi digitali in silicone osseointegrate.

Non manca lo Spazio Riabilitazione, che affronta il tema “stroke” in riferimento ai percorsi di cura oggi più qualificati per la riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus. Questi invece gli argomenti contenuti nella sezione “La parola ai medici”: la dislessia, il doping, le pratiche e le strutture che possono migliorare la qualità di vita di bambini e adolescenti costretti a lunghi ricoveri. Tante esperienze diverse, tanti piccoli ma significativi contributi uniti dal grande sforzo di superare quel limite che nega ancora a tante, troppe persone, il diritto di condurre un’esistenza all’altezza delle proprie capacità e delle proprie legittime aspettative.


Cerca nel sito
 
Segnala tramite email >>