Sezioni Tematiche

Editoriale

Dalla disabilità alla diversa abilità

La parola alle Aziende

La parola alle Associazioni

La parola ai medici

La parola alle Strutture Sanitarie

Spazio riabilitazione

Parliamo di ...



 
Integrazione e autonomia. Queste le parole d’ordine del progetto “Prima che noi” realizzato dall’Associazione culturale “Il Tamburo” ONLUS. Il percorso di socializzazione è articolato in week-end e soggiorni estivi in cui i ragazzi diversamente abili vivono un’esperienza di gruppo autogestita, confrontandosi con studenti di Istituti superiori, amici e volontari e partecipando ad attività ricreative, sportive e laboratori culturali.
L’Associazione Culturale IL TAMBURO onlus nasce a Roma nel 1997 per promuovere la cultura musicale e per utilizzare le arti espressive quali la musica, la danza e il teatro con finalità di prevenzione del disagio psico-sociale dei minori e di promozione della qualità della vita delle persone diversamente abili e delle loro famiglie. Il nostro impegno tende in particolare verso il riconoscimento della persona “diversa” percepita e vissuta non come minaccia o disturbo ma come risorsa per il contesto sociale.

Il nostro intervento è rivolto a bambini, ragazzi e adulti.

Nel rispetto delle indicazioni legislative circa gli interventi integrati in ambito socio-educativo, siamo orientati alla collaborazione con i servizi territoriali e le famiglie per la realizzazione di progetti mirati.

Per la realizzazione dei propri servizi l’Associazione Culturale IL TAMBURO onlus si avvale di professionisti esperti in ambito socio educativo coordinati dall’équipe multidisciplinare interna, la quale periodicamente si confronta in supervisione con un consulente esterno.

Lo stile della nostra associazione è lavorare in rete con le varie realtà (scuole, associazioni, cooperative, servizi sociali, consulte dell’handicap ecc,) per creare in sinergia servizi di qualità.

Tale modalità ci caratterizza soprattutto nel territorio del Comune di Roma e della Provincia, nei quali risultiamo già accreditati e in particolare, con l’“Associazione Daciamirrò”, associazione di genitori che partecipano ai ?servizi dell’Ass. Il Tamburo, e con l’Ass ociazione sportiva Danilo Fumanti.


La prima si è occupata di realizzare iniziative di informazione e di sensibilizzazione al progetto “Prima che noi” oltre che di raccolta fondi; la seconda ha partecipato alla realizzazione di un laboratorio sportivo sia a Roma che a S. Francesco (Nazzano), e sta organizzando la preparazione atletica di alcuni ragazzi disabili per la partecipazione alla maratona di New York.

I servizi finora svolti dall’associazione rientrano in 3 grandi settori: il settore Week-end e soggiorni, il settore Inter cultura e il settore Scuola.
I servizi del settore week-end e soggiorni sono integrati e autogestiti, si rea lizzano in Italia e all’estero con frequenza di circa due volte al mese e ?in oc casione di festività ricorrenti (Capodanno, Pasqua ecc…). In particolare l’Associazione dispone di due strutture, una a Vallo di Nera in Umbria, l’altra nella tenuta S. Francesco a Nazzano vicino Roma.
Inoltre organizza settimane bianche sul Gran Sasso d’Italia, oltre che soggiorni ad Ischia e Sardegna.
In questo ambito dal 1999 ad oggi abbiamo realizzato: 72 Week-end; 25 Long week-end:; 5 Soggiorni; 1 Emergenza Hostello; 2 Assistenze a domicilio notturne.

I servizi del settore intercultura stimolano l’integrazione e l’uso delle abilità individuali. Tra le attività laboratoriali alcune quali la musica, il teatro, la danza e lo sport si pongono a servizio della comunicazione come canali preferenziali.

Le uscite culturali per assistere a concerti, spettacoli teatrali, musical, mostre, eventi sportivi o gite verso luoghi da scoprire rappresentano ulteriori momenti di condivisione e integrazione.
In questo ambito abbiamo realizzato: 6 laboratori di musica; 6 laboratori di attività espressive; 6 laboratori di musicoterapica; 3 laboratori di attività sportive; 13 interventi di comunicazione facilitata; 15 uscite culturali e 15 gite.


I servizi del settore scuola favoriscono l’accoglienza e l’integrazione della di sabilità/diversità e la prevenzione del disagio, offrono supporto al “mestiere di genitori” con incontri di sopravvivenza per il sostegno delle competenze educative necessarie al benessere e promuovono la formazione di un “volontariato di qualità” tra gli studenti.
In quest’ambito abbiamo realizzato: 6 laboratori di integrazione in classe; 4 interventi di formazione e 22 consulenze.

“Prima che noi…”
Tale progetto, che la nostra Associazione ha cominciato a promuovere e sostenere dal 1999, nasce dall’interesse per la qualità della vita delle persone maggiormente svantaggiate come i diversamente abili e si innesta all’interno della legge quadro sul integrato di interventi e servizi sociali 328/2000”.

Il futuro delle persone disabili, è uno dei temi di maggiore e crescente impatto emotivo, ma richiede che fin da adolescenti i disabili siano preparati promuovendo e valorizzando in loro ogni capacità di AUTONOMIA e INTEGRAZIONE. Ci riferiamo non solo alla capacità di saper fare da soli, ma anche alla capacità di vivere la propria vita in relazione con gli altri attraverso esperienze ricreative e di socializzazione che vanno nella direzione della migliore qualità della vita.

Specificatamente con l’intento di promuovere la qualità della vita di ogni persona e soprattutto di quelle svantaggiate (come i diversamente abili) a cui vanno offerte maggiori opportunità per garantire gli stessi diritti. Seguendo la sensibilità promossa dalla legge quadro sul “sistema integrato di interventi e servizi sociali 328/2000” (SIdISS), la nostra Asso ciazione sta promuovendo il progetto “PRIMA CHE NOI… - Propedeuticità alla Residenzialità”.

Si tratta di circa 150 giorni l’anno fuori casa durante i week-end, le festività annuali e l’estate per valorizzare le abilità di autonomia e di integrazione sociale delle persone diversamente abili e permettere loro di prepararsi ad affrontare le future fasi della vita.

Propedeuticità significa praticamente costruire interventi con una logica progettuale e limitare gli interventi dettati dall’emergenza.

Dal 1999 abbiamo attivato diverse tipologie di servizi che costituiscono le diverse fasi del “Prima che noi”:


PER LA PROPEDEUTICITA’
• WEEK-END AUTOGESTITI E INTEGRATI
Week-end realizzati dal 1999: oltre 72; Long Week-end dal 1999: 25
Totale: oltre 315 giorni.

I ragazzi trascorrono i week-end e il loro tempo libero presso 2 strutture in uso all’Associazione in Umbria, nel comune di Vallo di Nera e in Provincia di Roma c/o località S. Francesco nel Comune di Nazzano.
Tipologia week-end:
“in family” quando la struttura ospitante è la casa al mare o in montagna di un utente stesso che “ospita” il gruppo di amici.
“Long week-end” quando si attiva il servizio in occasione di ponti lavorativi e si rimane fuori Roma dai 4 ai 6 giorni.
“Week-end di Pasqua”: durante le festività pasquali abbiamo attivato 6 esperienze per un totale di 30 giorni.

• SOGGIORNI ESTIVI:
15 soggiorni estivi privati autogestiti.
3 soggiorni invernali sulla neve (settimana bianca).
5 soggiorni di capodanno.
4 soggiorni convenzionati ASL RMA.
I ragazzi trascorrono le vacanze estive in gruppo presso località montane (Umbria e Lazio) e marine (Sardegna e Ischia) da un minimo di 15 giorni fino ad un massimo di 40 giorni continuativi (Giugno - Luglio - Agosto - Settembre).
Si vive quindi una esperienza di gruppo continuativa, in cui si lavora per accrescere le competenze di autonomia e di gestione nella cura di sé, delle proprie cose e degli spazi della casa per mezzo dell’organizzazione di turni stabili nella gestione casalinga.
Durante il soggiorno vengono pianificate attività ricreative come visite ai musei, alle città d’arte vicine a dove si alloggia, escursioni naturalistiche, visite a parchi, partecipazione a manifestazioni, sagre, feste, rassegne musicali, teatrali, concerti, attività sportive e passeggiate a cavallo.


PER RISPONDERE ALL’EMERGENZA
• EMERGENZA HOSTELLO:
per le famiglie che non sanno dove e a chi affidare i figli per situazioni temporanee e improvvise di emergenza, durante il fine settimana, quando non è in programma il week-end.
L’innovatività del progetto sta nella possibilità di inserire in un calendario già strutturato un numero limitato di utenza che ne fa richiesta.
L’emergenza viene definita temporalmente in diverse possibilità:
a) Dal venerdì pomeriggio alla domenica sera
b) Dal lunedì al giovedì sera
c) L’intera settimana
• SEMIRESIDENZIALITA’ NOTTURNA E’ la risposta a quelle situazioni di emergenza legata alla notte: ad es. nel caso di ospedalizzazione di un genitore, o in altre situazioni in cui l’utente necessita di un assistenza solo notturna avendo la sua giornata già programmata con diverse attività.


PER LA RESIDENZIALITA’
• FASE PROPEDEUTICA ALL’INSERIMENTO
Servizio sperimentale per un max di 4 utenti che a rotazione e in modo graduale e per alcuni giorni a settimana sperimentano l’inserimento in casa famiglia.

• GRUPPO CASA “PRIMA CHE NOI”
Pensato per un numero limitato di soggetti (8 posti) di cui 4 per sperimentare la propedeuticità e 4 per la residenzialità stabile.

Tali servizi, al di là delle specifiche differenze, hanno in comune alcuni elementi che li contraddistinguono in modo significativo:

• La stabilità e l’esperienza dell’équipe multidisciplinare degli operatori: psicologi, pedagogisti, animatori socio-culturali, educatori professionali cooperano insieme da anni e garantiscono così una continuità nelle relazioni con i ragazzi e una professionalità nella strutturazione degli interventi.
• La continuità dell’offerta di week-end e soggiorni durante l’anno: garantisce ai ragazzi una reale condivisione con compagni stabili, durante le esperienze di vacanza e di divertimento. La possibilità per i ragazzi di “fare gruppo” è un’opportunità di preparazione alla vita comunitaria della Casa Famiglia.
• L’integrazione: l’Associazione si avvale della presenza di studenti di istituti superiori, amici, ospiti e volontari che partecipando attivamente alle sue iniziative garantiscono per gli utenti una reale opportunità di vivere con gli altri esperienze di socializzazione integrate.




















 
Cerca nel sito
 
 
Non voglio perdere la maraviglia

Un sostegno alla ricerca sulle lesioni al midollo spinale

Prima che noi

 
 

A cura di:

Lucia Bellini


Segnala tramite email >>