Quali sono le possibili applicazioni di una faccia parlante? Sono davvero tante: dalla didattica alle telecomunicazioni. LUCIA può avere infatti numerose applicazioni nell'ambito dell’insegnamento dell'italiano o di lingue straniere, della lettura animata di libri, di lezioni animate, ecc.
LUCIA, è stata sviluppata nella sede
di Padova dell’Istituto di Scienze e
Tecnologie della Cognizione (ISTC)
del Consiglio Nazionale delle
Ricerche (CNR) che ha la sua sede
principale a Roma.
Nell’ISTC, dove convergono oltre
all'ex Istituto di psicologia, il vecchio
Istituto di fonetica e dialettologia di
Padova e il Laboratorio di ontologie
applicate con sede principale a Trento,
vengono svolte attività di ricerca, valorizzazione
e trasferimento tecnologico
e formazione nei seguenti settori
scientifici e relativamente a queste
tematiche:
• processi cognitivi, comunicativi e
linguistici;
• teoria, analisi e tecnologia del parlato
e della variabilità linguistica;
• sviluppo cognitivo, apprendimento
e socializzazione nei bambini e nei
primati;
• intelligenza artificiale, vita artificiale,
società artificiali;
• tecnologie della conoscenza, reti
neurali, robotica autonoma;
• cognizione sociale;
• tecnologie della decisione e cooperazione;
• qualità di ambiente, salute e società.
La comunicazione dell'informazione
avviene attraverso il canale uditivo e
visivo ed infatti, i messaggi verbali, le
intonazioni e la mimica del volto possono
rendere più familiare l'uso del
computer e permettere una migliore
fruizione del messaggio.
Sulla base di questa considerazione è
stata sviluppata LUCIA, una vera e
propria faccia parlante che sul monitor
articola le labbra secondo l'alfabeto
ed esprime emozioni, come tristezza,
rabbia, sorpresa, gioia. Caschetto
bruno e occhi chiari, è il frutto dell'applicazione
delle tecnologie più
innovative nel campo della comunicazione
uomo-macchina: per realizzarla
si sono riuniti esperti di linguistica,
fonetica, grafica e intelligenza artificiale.
LUCIA è basata su uno specifico
modello di coarticolazione (Cohen &
Massaro, 1993) appositamente sviluppato
per rendere più fluidi e naturali i
movimenti delle labbra.
LUCIA è
basata sullo standard MPEG-4 e parla
in italiano mediante la versione italiana
di FESTIVAL (Cosi et alii, 2001).
Il modello è visualizzato in tempo
reale sullo schermo e sincronizzato
con il corrispondente segnale vocale
fornito dal sistema di sintesi da testo
scritto.
Come graficamente illustrato in
Figura 1, LUCIA è costruita mediante
un reticolo di circa 26000 poligoni ed
il modello è diviso in due parti principali:
la pelle e gli articolatori interni
(occhi, lingua, denti).
Questa suddivisione
è particolarmente utile per l’animazione,
poiché soltanto la pelle è
direttamente influenzata dall’azione
dei pseudo-muscoli mimici facciali e
costituisce quindi un elemento unitario,
mentre le altri componenti anatomiche
risultano essere indipendenti
fra loro e si muovono in modo più
rigido seguendo esclusivamente delle
traslazioni e/o rotazioni (per esempio
gli occhi ruotano su se stessi attorno al
loro punto centrale). Utilizzando questa
strategia i poligoni sono distribuiti
in modo tale da rendere l’effetto visivo
molto naturale evitando di visualizzare
possibili discontinuità nel modello
3D soprattutto in fase di animazione.
LUCIA è in pratica un sistema di
"interfaccia uomo-macchina audiovisiva",
in grado di produrre messaggi
uditivo-visivi, che potrà consentire
anche ai soggetti colpiti da disabilità
di usufruire nel modo più naturale possibile ad esempio del servizio di
formazione a distanza (e-learning).
LUCIA è il prodotto di complessi programmi
di sintesi-da-testo vocale e
visiva, ed è in grado di trasmettere
all'utente oltre che informazioni linguistiche
anche informazioni emotive
vocali e visive (espressioni facciali,
gestualità, visual prosody, cioè, p.es.,
movimenti delle sopracciglia o della
testa correlati alle caratteristiche intonative
degli enunciati verbali), ricreando
quindi le condizioni più simili a
quelle dell'interazione faccia-a-faccia
(Figura 2).
LUCIA è il frutto di competenze
interdisciplinari nel campo della
multi-modalità della comunicazione,
delle tecnologie vocali, della computer
graphics e dell'audiologia.
LUCIA è proposta in funzione dell'indiscusso
servizio che porterebbe ai
soggetti disabili che, attraverso la
sinergia acustico-visiva relativa sia
all'informazione fonologica (attraverso
la lettura labiale) sia alla fusione tra
informazione linguistica ed emotiva,
potrebbero decodificare e codificare in
modo più completo i messaggi scambiati
ad esempio con docenti e tutor.
Ma quali sono le possibili applicazioni
di una faccia parlante? Sono davvero
tante: dalla didattica alle telecomunicazioni.
LUCIA può avere infatti
numerose applicazioni nell'ambito
dell’insegnamento dell'italiano o di
lingue straniere, della lettura animata
di libri, di lezioni animate, ecc. Gli
agenti virtuali con faccia parlante rappresentano
dunque la soluzione più
adatta nell'interazione uomo-computer,
che diventa più naturale rispetto
agli attuali sistemi unimodali di sintesi
e di riconoscimento automatico
della parola dell'utente. Per tale caratteristica
il loro utilizzo potrebbe anche
essere esteso: dalla lettura dei notiziari
ai servizi commerciali, agli annunci di
vendita. Ma forse è l'e-learning il settore
nel quale LUCIA potrebbe rendere
meglio. Basti pensare ai sistemi
d'insegnamento e apprendimento
interattivi che diventano così più vivaci
e accattivanti; senza escludere il settore
della logopedia, della fonetica per
disabili e della riabilitazione dei non
udenti.
Bibliografia
Cohen M., Massaro D., “Modeling
Coarticulation in Synthetic Visual
Speech”, in Magnenat-Thalmann N.,
Thalmann D. (Editors), Models and
Techniques in Computer Animation,
Springer Verlag, Tokyo, 1993, pp. 139-
156.
Cosi P., Tesser F., Gretter R., Avesani C.,
“Festival Speaks Italian!”, Proceedings
Eurospeech 2001, Aalborg, Denmark,
September 3-7, 2001, pp. 509-512.
Cosi P., Fusaro A., Tisato G., “LUCIA a New
Italian Talking-Head Based on a
Modified Cohen-Massaro’s Labial
Coarticulation Model”, Proceedings of
Eurospeech 2003, Geneva, Switzerland,
September 1–4, 2003, Vol. III, pp.
2269-2272.
Cosi P., Drioli C., “LUCIA a new
emotive/expressive Italian talking head”,
in Izdebski K. Editor, Emotions in the
Human Voice, Volume III, Chapter 9,
Plural Publishing, Inc., San Diego
California, USA, 2008, 153-176.