Ancora un appuntamento con tante
esperienze, tanti approfondimenti, tante realtà diverse
accomunate dalla voglia di dare risposte concrete, di
“esserci” di fronte al disagio, di fronte alle difficoltà
di chi trova ostacoli nella vita di tutti i giorni a causa
di un handicap. Anche in questo numero diamo
voce a tanti protagonisti, che in contesti diversi, lavorano
con l’obiettivo comune di contribuire al miglioramento
della qualità della vita delle persone disabili.
La parola, quindi, va alle strutture sanitarie per conoscere
che cosa si fa ogni giorno a favore dei pazienti e con
i pazienti, per crescere insieme, per affrontare il limite
rappresentato dalla malattia; alle associazioni, il cui
lavoro è prezioso e insostituibile perché realizzano quella
rete di salvataggio che consente alle persone in difficoltà
e alle loro famiglie di non sentirsi abbandonate, di sentirsi
protette, di avere un punto di riferimento; alle aziende
che pensano e realizzano soluzioni rivolte a chi ha un limite,
limite, scegliendo di impegnarsi
sul fronte sociale, di dedicare parte della loro attività
a favore di progetti di sostegno alle persone svantaggiate;
ai medici, per approfondire temi a volte poco conosciuti,
ma di grande attualità. E poi, c’è lo spazio curato dalla
SIMFER – Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione
– che affronta diversi aspetti e tematiche legate all’universo
riabilitazione.
Uno spazio che, lo ricordiamo, è aperto alle domande,
alle richieste, alle osservazioni dei lettori che possono
suggerire argomenti da affrontare e porre quesiti di particolare
interesse.
Apriamo questo numero con un articolo del Segretario
Generale della UIL Luigi Angeletti che ci presenta
un progetto esemplare, una esperienza davvero significativa
soprattutto perché vede lavorare insieme, fianco a fianco,
con gli stessi obiettivi, realtà diverse, che nell’impegno
di tutti i giorni rappresentano interessi molto differenti.
Ma sul fronte della solidarietà viaggiano sulla stessa
lunghezza d’onda e dimostrano con i fatti che per aiutare
chi è in difficoltà basta la volontà, il crederci davvero.
E’ in questo modo che si creano ponti invisibili, ma solidi,
tra le persone, tra i popoli. Per quanto riguarda i temi
di carattere medico, approfondiamo la conoscenza dell’epidemia
del terzo millennio, il diabete, malattia
che oggi in Italia colpisce circa 2 milioni di persone,
e della SIDS, Sindrome della Morte Improvvisa
del Lattante, a tutt’oggi la principale causa di morte
tra il primo mese ed il primo anno di vita. Presentiamo
inoltre il “Premio Sapio per la Ricerca Italiana
2004”, un’iniziativa che si ripete ormai da diversi
anni e che ha l’obiettivo di valorizzare ricercatori e
studiosi che si impegnano ogni giorno per mettere a disposizione
di tutti noi nuove opportunità, per la nostra salute,
per l’ambiente che ci circonda; la ricerca scientifica
è il motore indispensabile per individuare strumenti e
soluzioni per l’elevazione della qualità della vita, per
superare limiti, per abbattere barriere.
Una sezione specifica è dedicata al progetto BioRep:
sta infatti per diventare pienamente operativa una infrastruttura
ad altissima tecnologia capace di dare risposte concrete
al mondo universitario e ospedaliero sul fronte della
ricerca scientifica.
BioRep avrà sede a Milano e sarà il più grande
centro di raccolta di materiale biologico in Italia. Non
solo. Metterà a disposizione del mondo scientifico i propri
laboratori, per effettuare ricerche e preparare materiale
biologico, oggi necessario in maniera sempre più consistente
per sviluppare tutte le potenzialità assegnate a terapie
innovative, come quelle legate all’utilizzo delle cellule
staminali.