L’importante è che se ne parli. Non
sempre è vero, ma nel caso della ricerca
scientifica, forse sì. Importante che si
parli del lavoro che, spesso in sordina,
i ricercatori portano avanti. Del valore
che questo lavoro ha, non sempre riconosciuto,
a volte dimenticato.
Succederà che l’Italia si trovi ai primi
posti della classifica europea sui paesi
che investono di più in ricerca, in sapere,
in conoscenza, in innovazione?
Occorre crederci, crederci sempre.
Perché questo è l’unico modo per pensare
ad un futuro positivo, di qualità
per le future generazioni.
In questo nuovo numero di D.A. continuiamo
a dare spazio alle ricerche
candidate al Premio Sapio 2009 e al
tempo stesso diamo voce alla nuova
edizione, che si concluderà a gennaio
2011.
Un lavoro che va avanti, un impegno
di oltre 10 anni per la ricerca, per far
conoscere i nostri bravissimi ricercatori
e i loro studi, a favore della qualità della
vita e dell’ambiente.
Conosciamo quindi alcuni lavori meritevoli
candidati al Premio Sapio 2009:
come quello di Filippo de Angelis dell’ISTM-CNR su nuove tecnologie
per celle solari o quello di Lavinia
Dinia dell’Università di Genova su una
nuova promettente terapia dell’ictus
ischemico acuto, che propongono soluzioni
in due settori chiave, ambiente
e salute.
Ma presentiamo anche alcuni contributi
che hanno come denominatore
comune il concetto di innovazione,
una parola fin troppo usata, che ora
deve diventare un “fatto”, qualcosa di
insito nel modo di pensare e di operare
di tutti: istituzioni, imprese, scuola,
università, sanità e sociale.
Grazie al contributo di Mario Sepi,
Presidente del Comitato Economico e
Sociale Europeo cercheremo quindi di
delineare il quadro politico, economico
e sociale che potrebbe favorire una
uscita qualitativa dalla crisi che stiamo
vivendo, che permetta all’umanità di
realizzare un modello di sviluppo di
una società solidale, di una crescita
sostenibile, con la consapevolezza che
l’innovazione determina il progresso
della civiltà solo se si basa sui valori
universali dell’uomo.
Dei più recenti sviluppi all’Università
di Milano - Bicocca sulle nanotecnologie
per l’energia e per la salute
ci parlerà invece il Rettore Marcello
Fontanesi, mentre Antonella De Ninno dell’ENEA di Frascati presenta un
contributo sulla ricerca su nuove fonti
energetiche. Ma parleremo anche di
innovazione in ambito sanitario con
le pagine firmate da Giancarmine
Russo - Segretario generale e legale
rappresentante SIT Società Italiana
Telemedicina e Sanità Elettronica.
Questi sono solo alcuni dei contributi che
troverete sfogliando questo nuovo D.A.
Il nostro augurio è come sempre quello
di riuscire a dare un piccolo contributo
a sostegno della ricerca e dell’innovazione
nel nostro Paese, nella convinzione
che siano le armi migliori per
vincere contro la crisi, ma soprattutto
per garantire ad esso uno sviluppo
duraturo e di qualità.